RICEVITORE SUPERREATTIVO VHF A 2 TRANSISTOR
ELETTRONICA
RICEVITORE A SUPERREAZIONE PER VHF
Non poteva mancare in questa piccola rassegna di ricevitori autocostruiti un apparecchio in superreazione per VHF. Il circuito apparso in una rivista elettronica di Hong Kong del 1978 è estremamente semplice, ma garantisco che funziona egregiamente anche con montaggi disperati, il prototipo l'ho assemblato su una breadboard per collaudarlo e selezionare i transistor che davano il miglior risultato, nonostante i fili volanti l'apparecchio ha sempre funzionato.
Nel mio caso ho utilizzato per TR1 un H9013 e per TR2 un 2N1711, l'articolo originale elencava dei BC147A o simili. Al posto del condensatore da 10pF su TR1 ho montato un compensatore da 3 a 13pF per centrare meglio l'innesco della reazione. L'unico neo di questo schema è lo stadio d'uscita con auricolare piezoelettrico e relativo trasformatore che non sono facili da trovare. E' possibile però utilizzare un trasformatore d'uscita per valvole oppure uno di quelli push pull per transistor, sarà possibile così ascoltare in cuffia o tramite un amplificatore. L'alimentazione può essere di 4,5 o 6 volt.
Ormai la stampante 3D è diventata la mia partner preferita per questo genere di lavori posso realizzare componenti personalizzati come manopole, mascherine, supporti e questo curioso condensatore variabile ottenuto con un compensatore cilindrico a vite montato su un meccanismo simile a quello dei rossetti per labbra, con scala di sintonia demoltiplicata.
Utilizzando una bobina di sole 2 o 3 spire è possibile salire fino a 120 MHz e ascoltare le comunicazioni degli aerei di linea, sono molto brevi e sporadiche quindi ci vuole un po di pazienza per sintonizzarsi.
Uno stilo da 70 cm. è più che sufficente per ricevere la gamma da 60 a 120 MHz
Video - Ricezione banda FM